Abbiamo fatto una chiacchierata con Irina Steccanella, che dopo aver conseguito il diploma presso l’Istituto Alberghiero Bartolomeo Scappi a Castel San Pietro Terme (BO) inizia a lavorare in diversi locali di Bologna e provincia. Tra le diverse esperienze quelle più significative sono: Dal 2010 al 2015 Chef e Titolare di Osteria Vini d’Italia, nel 2015 frequenta in stage l’Osteria Francescana dallo chef Massimo Bottura e infine nel 2016 frequenta in stage Casa Reale dallo chef Niko Romito.
Attualmente lavora nell’ Agriturismo Mastrosasso a Savigno. La sua è una cucina tradizionale volta ad essere rielaborata in chiave moderna, ma con forti radici legate al territorio. Irina negli anni si specializza in tecniche di cottura che portano piatti legati a un cucina grassa e pesante, quella bolognese, a divenire più leggera e digeribile.
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Ciao Irina, come ti sei avvicinata al mondo della cucina?
Ciao, a memoria direi assolutamente guardando mia nonna Agnese, quando ero piccola mi preparava spesso delle ciambelle per la colazione, oppure delle minestre, o la pizza, e ero come ipnotizzata a vedere queste sue “magie” con gli ingredienti.
Ci sono state due esperienze formative molto importanti nella tua vota lavorativa, da Massimo Bottura e Niko Romito. In che maniera ti hanno segnato e Cosa porti di loro nella tua cucina?
Poi l’esperienza presso l’Osteria Vini d’Italia, dove ti sei fatta notare per la migliore tagliatella di Bologna secondo i gourmet, che ricordo hai?
Ho un ricordo bellissimo perche tutto il mio percorso (quello che sto ancora cercando di percorrere) è iniziato da li. La migliore tagliatella ?? Ci sto ancora lavorando ….
La sua è una cucina tradizionale volta ad essere rielaborata in chiave moderna, con forti radici legate al territorio, inoltre ti sei specializza in tecniche di cottura che rendono la cucina bolognese più leggera e digeribile, ci racconti qualcosa in merito?
Ritengo che la mia cucina sia unica nella mia città, con questo non intendo la migliore, ma sicuramente inizia ad essere riconoscibile,e non è assolutamente facile. Certo per poter arrivare a questo ho dovuto studiare delle tecniche, ma la mia maggior fonte di ricchezza sono gli Amici, che magari hanno fatto un percorso totalmente diverso dal mio e con loro passiamo tempo a confrontarci e a sperimentare, uno in particolare è Alessandro Dal Degan.
Che tipo di offerta è prevista all’Agriturismo Mastrosasso?
L’offerta è quella di un Agriturismo, i vini di produzione sono di Alessandro e Lorena, i miei titolari, la materia prima è composta dai prodotti della zona, caseifici, macellerie e verdure (tra poco anche dal nostro orticello).. e il mio concetto di cucina… !!! Abbiamo aperto da poco più di un anno, e credo ci siano ampi spazi di miglioramento, ma ogni cosa a suo tempo… una volta correvo, volevo tutto e subito, adesso credo che la mossa vincente sia andare “piano piano”…
Ci parleresti di alcuni piatti che avrai in menu e che meglio rappresenteranno il tuo nuovo percorso?
Oltre ai Classici (tortellini e tagliatelle) Verza e Patate, Tortelloni Acqua Parmigiano e Pepe, Il Bollito, Fegato Alloro e Rete di Maiale, Pancia di Vitello e Liquerizia…
Hai preso parte alla querelle nata sulle pagine di “Invece Concita, il posto delle vostre storie“, portata avanti da un certo Domenico, che affermava: “unico obiettivo in cucina sia ottenere una stella Michelin”e, che ingannare il cliente è diventata una moda inarrestabile”, cosa ne pensi?
Penso esattamente quello che ho detto, ben venga la Stella, come conseguenza e non come unico obiettivo.
Facciamo un gioco, ci inviti a cena, cosa ci prepari?
Essendo la prima volta un menu degustazione con i piatti della tradizione bolognese
I tuoi prossimi progetti?
Sicuramente continuare a studiare, e poi nel tempo tornare ad avere un locale mio, ma di questo ne parleremo più avanti…