della birra Natavota Kbirr
KBIRR microbirrificio napoletano sposa la creatività dei bambini de La Casa dei Cristallini del Rione Sanità, l’associazione nata nel 2002 per offrire accoglienza pomeridiana e attività formative e ricreative a circa 50 bambini e ragazzi tra i 6 e i 15 anni. I ragazzi del laboratorio artistico Magnà – gli ingredienti giusti– nato nell’ambito dell’associazione – hanno disegnato nove etichette per la birra Natavota, la bionda lager artigianale Kbirr.
Dalla fantasia dei bambini sono nate libere interpretazioni di [amazon_textlink asin=’8806218212′ text=’San Gennaro’ template=’ProductLink’ store=’antoniosava0c-21′ marketplace=’IT’ link_id=’7410ec4e-5a48-4c84-93d4-1ecf7690a3be’], il santo Patrono dei napoletani a cui KBIRR ha dedicato la sua prima birra: Natavota che in gergo significa un’altra volta in riferimento al miracolo del sangue che si ripete ogni volta.
La sagoma di San Gennaro con la tradizionale mitria … viene riproposta in diverse forme e colori.
I bambini hanno utilizzato diversi mezzi espressivi: dalla pittura ad acrilico al collage offrendo un caleidoscopio di immagini che spaziano dal figurativo onirico al concettuale, tutte originalissime.
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Un progetto creativo che conferma l’impegno di Fabio Ditto, fondatore e manager di Kbirr, per il sociale e la sua volontà di sostenere e dare voce all’arte sul territorio nelle sue più svariate forme. <La fantasia dei bambini mi ha sorpreso ed emozionato per la semplicità evocativa, la gioiosità del segno, l’impeto delle dita nel colore>, ha commentato Fabio Ditto.
A seguire i ragazzi nel progetto e nella manualità sono state l’artista Lucia Schettino, l’art director Ilaria Grimaldi da sempre alla ricerca di soluzioni grafiche in grado di facilitare la diffusione commerciale del linguaggio espressivo infantile. <Ne sono venute fuori figure e segni che ci confermano la creatività e l’intuitività sorprendente delle quali sono capaci i bambini>, ha spiegato Gina Bonsangue de La Casa dei Cristallini. Le nove etichette saranno utilizzate per una tiratura limitata di Natavota Kbirr: 2000 bottiglie.
KBirr è la prima birra fatta a Napoli con metodo artigianale, non filtrata e non pastorizzata, dedicata alla cultura napoletana non solo gastronomica. Sono cinque le etichette in produzione: Natavota, Jattura, Paliat, Cuore di Napoli e l’ultima nata Natavota Red. Nel nome e nell’immagine evocano icone e usanze tipicamente partenopee, da San Gennaro al corno scaramantico, senza mai cadere nell’olografia più banale; sono state pensate per esaltare piatti e ricette della tradizione napoletana, dalla pizza all’impepata di cozze.
Ideato da Assunta D’Urzo e Mary Cinque, Magnà – gli ingredienti giusti è il laboratorio di disegno alimentare che accompagna i piccoli della Sanità nello studio degli ingredienti stagionali, delle tradizioni alimentari tipiche della Campania con la guida della giornalista enogastronomica Monica Piscitelli che ha saputo coinvolgere i protagonisti della scena enogastronomica italiana come nel caso di KBirr.
KBIRRè un progetto di Fabio Ditto ed è distribuita da Loco for Drink locofordrink.it