Definirlo agriturismo è limitativo, l’agriturismo le Campestre è una esperienza, una parentesi, una pausa dalla routine e dalla confusione di ogni giorno. Alle Le campestre ci sono arrivato per curiosità, transitando in auto nel casertano, un sabato mattina, quando ho notato tra le strade di montagna ben tenute, un piccolo paesino arroccato su un promontorio, difficile da descrivere, ma sembra che la legge della fisica sia stata inventata proprio su quel promontorio dove abitazioni dal gusto medievale, composto da una manciata di vicoletti stretti e in pietra, si reggono su una piccola porzione di montagna, un tempo roccaforte.

Ho così voluto scoprire quel luogo, Castel di Sasso, un piccolo comune di poche anime in provincia di Caserta. All’ingresso del “centro abitato”, il classico cartello di benvenuto con una riferimento al “conciato romano“, ed è scaturita la mia curiosità che mi ha condotto alla scoperta di questo magnifico formaggio e dell’agriturismo Le campestre, fermandomi a pranzo.

Il conciato romano, il formaggio più antico del mondo

Iniziamo con dire che il conciato romano è un tipo di formaggio molto pregiato, definito il più antico al mondo, si perché veniva prodotto già dai tempi dei Romani.

Il suo nome deriva dalla tecnica e dai prodotti con cui si realizzava, appunto veniva conciato con olio e aceto, poi conservato in anfore con vino di Falerno, un particolare tipo di vino prodotto in quella che oggi è la regione Campania, un tempo roccaforte dell’impero romano.
Oggi la sua produzione è simile a quella di un tempo, con latte di ovino, caprino o bovino o caglio di capretto.
Oggi vengono “conciate” con olio extravergine, vino e peperoncino e fatto stagionare per 6 mesi in anfore, proprio come un tempo.

Le Campestre Castel di Sasso

Mi fermo quindi all’agriturismo Le Campestre, dove il conciato romano si produce con le antiche tecniche, ed è qui che tutte le portate del giorno hanno un elemento che conduce al conciato romano.

Il menù dell’agriturismo Le Campestre

Il menù varia ogni giorno, così come il costo che si aggira tra i 30 e i 40 euro a persona, assolutamente ben equilibrati per le quantità delle portate, per l’abbondanza delle porzioni, per i bis che sono possibili e per la qualità dei prodotti che sono tutti provenienti dall’agriturismo stesso.

L’antipasto dell’Agriturismo le campestre

Le Campestre Castel di Sasso

Si inizia con un corposo antipasto, le quantità che vedete sono per due persone, pertanto più che abbondanti. Dovete provare l’ottima frittatina di ricotta, le verdure di stagione, nel mio caso biete, olive casertane, affettato di suino casertano, e in fine salsiccia e pancetta.

Ma non finisce qui l’antipasto, viene servito anche con una caldissima quanto mai desiderata zuppa di fagioli bollente, da assaggiare su pane integrale leggermente tostato.

Completa il tutto un ottimo piatto di ceci e castagne, anche queste servite su crostine di pane integrale e ovviamente un primo assaggio di formaggio tipico locale, questa volta pecorino primo sale.

Le Campestre Castel di Sasso
Le Campestre Castel di Sasso

I primi dell’agriturismo le Campestre

E’ bene ricordare che le porzioni sono abbondati e potete anzi dovete concordare i tempi tra una portata e l’altra per renderli più lunghi, evitando di riempirvi troppo velocemente e non gustare tutte le portate.

Vi consiglio tra una portata ed un altra, una piacevole passeggiata all’interno dell’agriturismo, che se pur non tra i più grandi e spaziosi che ho visto, offre buono scorci per foto e una ampia terrazza per relax.

Le Campestre Castel di Sasso

I primi sono due, definirli assaggi è impreciso, sono due portate complete e abbondati. Nel mio caso ho potuto assaggiare i cavatielli, pasta rigorosamente fatta in casa utilizzando grano prodotto in modo autonomo con vellutata di zucca e immancabile anche qui una grattugiata di pecorino e conciato romano stagionato 11 mesi.
Il tipo di cottura e la tempistica è perfetta, pasta e ingredienti ben caldi, segno che la cottura avviene al momento.

Le Campestre Castel di Sasso

Il secondo primo, anche qui tutt’altro che assaggio, le mezze maniche con sugo di pomodoro, con tracchie e cotechino di suino nero di razza casertana.

Un piatto semplice sicuramente, ma ho apprezzato il giusto equilibrio tra la quantità di carne e la pasta, risultando un primo piacevole, non troppo pesante e ben preparato. Qui ammetto di aver fatto il bis, è possibile spesso passano con ampie sperlunghe per chi vuole un’altra porzione.

I secondi dell’Agriturismo le Campestre

Le Campestre Castel di Sasso

Il secondo è a base di carne, non potrebbe essere altrimenti, nel mio caso uno stracotto di suino, cotto in vino casavecchia su crema di patate del monte Maiulo.

Piatto che ho potuto assaporare poco per due motivi, l’eccessiva abbondanza dell’antipasto e dei due primi, che mi hanno fatto consumare con fatica il secondo che ho trovato devo dire un po’ freddo. La qualità della carne e la cottura sono state perfette, forse un po’ meno la tempistica con cui è stata servita, ma devo ammettere che con due primi e un antipasto abbondante è davvero difficile apprezzare con tranquillità il secondo.

I dolci dell’agriturismo le Campestre

Non può mancare nel menù una degustazione del conciato romano stagionato 11 mesi, anche qui a mio modo di vedere in abbondante, si perchè il conciato romano si gusta come il tartufo, per il suo sapore forte, che a qualcuno potrebbe non piacere, considerando l’alta quantità di sale e di piccante. Ottime le pere di inverno caramellate al forno.
In fine il dolce, anche questo con prodotti dell’agriturismo, nulla che venga da fuori.

si Le Campestre Castel di Sasso
Le Campestre Castel di Sasso

In conclusione il mio parere sull’agriturismo le Campestre

L’agriturismo non è tra i più grandi, anche se è sicuramente tra i più caratteristici e meglio arredati che abbia mai visto. Quindi preparatevi a lunghe sessioni di foto, tra fiori, zucche e tavoli ornamentali ricchi di colori e oggetti di un tempo ben tenuti. Il personale è tra i più disponibili e gentili che abbia mai incontrato o meglio non si nota una accoglienza dovuta alla loro normale attività lavorativa, ma una propensione caratteriale, amano il lavoro che fanno. Vi consiglio di prenotare, possibilmente il giorno primo, per telefono o anche per WhatsApp, i cui contatti trovate in basso dopo la galleria di foto..

I costi sono assolutamente adeguati, se si pensa che le portate sono di ottima fattura, nessuna con prodotti commerciali e ancor di più ben abbinati. Se al costo di 35 euro a persona si aggiunge anche acqua e vino rosso (nel mio caso anno 2018), senza alcun limite e a finire, liquore della casa e caffè, è assolutamente un ottima soluzione per trascorrere una piacevole giornata. In conclusione una piacevole scoperta, volendo essere pignoli, consiglierei una riduzione sulle quantità e non sulle varietà dell’antipasto e dei primi, per meglio assaggiare i secondi, i dolci e la frutta, adeguando semmai il costo a 30 euro. Nel menù ovviamente è presente anche una opzione “bambini”, con piatti più adatti alla loro età.

Il conciato romano

Come consiglio non posso non dirvi di acquistare il conciato romano, al costo di 12 euro (anno 2021), portate via un autentico capolavoro, ma lo consiglio solo se vi piace degustare un piccolo pezzo di questo formaggio accompagnato da un liquore o un vino ogni tanto, non è un formaggio da “tavolo” classico. Unico appunto che mi sento di fare sulla vendita del conciato romano è la confezione. Considerando le modalità di realizzazione e la conservazione nell’ampia e caratteristica anfora, mi sarei aspettato una confezione in plastica o in cartone alimentare più elegante, consiglio che mi sento di dare. Attualmente viene venduto avvolto nella normale carta argentata che fa perdere tutto il lavoro che c’e’ dietro ad un prodotto di elevata qualità.

Il vino dell’agriturismo Le Campestre

In ultimo è possibile acquistare che il loro vino, qui ho poco apprezzato la vendita in bottiglie di plastica, le consiglio solo per il trasporto certamente più sicuro e comodo, anche qui mi sento di consigliare l’uso di damigiane in vetro o bottiglie di vetro protette da involucri di cartone. Il costo del vino è di 3 euro al litro e le confezioni in contenitori di plastica sono di 2 litri minimo.

Di seguito le foto delle sale, dei piatti e in fondo alla galleria di foto la consueta scheda tecnica, dell’agriturismo le Campestre di Castel di Sasso.

L’agriturismo Le Campestre di Castel di Sasso in breve:

Dove si trovaVia Buonomini, 3, – Castel di Sasso (Caserta)
Telefono: 347.0580014
Sito web: https://lecampestre.it/
COVIDAperto post lockdown covid-19, ho aggiunto questo simbolo nelle mie descrizioni perché alcuni locali non hanno riaperto dopo l’emergenza covid, pertanto ritengo giusto segnalare.
Parcheggio autoLa strada per arrivare è ottima, un po’ di curve classiche di montagna, ma ben asfaltate lungo il percorso.
C’e’ un parcheggio gratuito a 50 metri dall’ingresso. Consiglio di lasciare le persone più anziane all’ingresso dell’agriturismo e poi ritornare al parcheggio.
Parcheggio motoIn moto parcheggio a 50 metri dall’agriturismo gratuito.
Modalità pagamentoAccetta pagamenti in contanti, con carta di pagamento.
WIFILa connessione 4G è ottima all’interno per tutti i gestori, anche per la normale telefonia.
PrenotazioniE’ aperto a pranzo, alle 13.30 piatto in tavola, chiamate per avvisare se arrivate ad orari differenti.
CostoConsiderando il luogo, la qualità del coperto e dei piatti, direi ben equilibrati i costi.
FumatoriNella sala interna è vietato fumare, mentre i tavoli esterni assolutamente si.
AmbienteAssolutamente comodo per incontri a due o più persone, possibile parlare o scambiare informazioni, ma solo all’esterno, all’interno più problematico.

Felice Balsamo

Nato a Napoli informatico dall'età di 9 anni, nel 1998 scopre il mondo internet, si appassiona al web e ai motori di ricerca, Programmatore...

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