Dal 4 al 6 marzo Napoli sarà la capitale dell’alimentazione sostenibile
Acoglierà decine di piccoli produttori agricoli in Piazza Dante per la seconda edizione di Leguminosa. La mostra/mercato internazionale ideata e realizzata da Slow Food Campania, si rafforza con il contributo del Pastificio Di Martino, sotto il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, nell’ambito del programma “Napoli per Expo” promosso dall’amministrazione partenopea.
L’iniziativa nasce per avvicinare il grande pubblico alla conoscenza e al consumo dei legumi, patrimonio fondamentale per l’alimentazione umana, straordinario esempio di biodiversità, identità mediterranea e produzione sostenibile dal punto di vista ambientale.
Abbiamo intervistato Giuseppe Orefice, Presidente Slow Food Campania e Basilicata.
“L’obiettivo è far comprendere ai consumatori che la sostenibilità dei sistemi alimentari “giusti” è possibile solo se l’attenzione verso ciò che mangiamo è costante e non relegata alla sporadicità di un momento. Per noi una dichiarazione d’impegno a continuare un percorso che porteremo avanti con ancora maggiore determinazione, auspicando che le Amministrazioni locali ci seguano e ci supportino”.
L’edizione 2016 di Leguminosa promuove, dunque, la creazione di un’autentica rete tra Produttori, Ristoratori e Gastronomie al fine di diffondere l’utilizzo dei legumi nell’alimentazione quotidiana. Tutti i Ristoratori che s’impegnano a inserire nel menù un piatto con legumi dei Presìdi o delle Comunità del Cibo di Slow Food, fornendo la ricetta del piatto e diffondendo anche informazioni sul progetto “Leguminosa” saranno annoverati nella sezione “Amici di Leguminosa” sul sito web e a loro sarà dedicata una apposita brochure. Analoga attenzione sarà riservata a tutte le Gastronomie che promuoveranno con buona visibilità legumi acquistati dai produttori dei Presìdi e delle Comunità del Cibo di Slow Food.
Gli spazi di Leguminosa
Mercato dei legumi. Il Mercato occupa l’area più rilevante della manifestazione. Circa 60 bancarelle su una superficie di circa 500 mq nella centralissima Piazza Dante in Napoli, con legumi provenienti da tutto il mondo e simboli della tradizione rurale legata alla coltivazione dei legumi.
Seminari, Workshop, Laboratori della Terra e Convegni. Un comitato tecnico-scientifico ha costruito una serie di momenti di approfondimento dedicati alle principali problematiche. Al centro di tutto tre parole chiave per l’edizione 2016: Sociale Solidale Sostenibile.
Laboratori del Gusto. Dedicati principalmente ai legumi e alle utilizzazioni gastronomiche, dalla pasta agli oli, dal pane alle verdure, i Laboratori del Gusto realizzati in Piazza dal Pastificio Di Martino e, in altre sedi del Centro Storico di Napoli, da chef selezionati da Slow Food, affrontano gli aspetti legati alla coltivazione e alla cucina.
Oleoteca. Uno spazio riservato agli oli extravergini di oliva, con la possibilità di degustare le eccellenze olivicole campane. Ingresso con ticket.
Enoteca. Sul modello delle enoteche delle grandi manifestazioni di Slow Food (Salone del Gusto, Cheese, Slow Fish), il racconto della biodiversità vitivinicola campana. Ingresso con ticket.
Spazio Birra. Sul modello della Piazza della Birra delle grandi manifestazioni (Salone del Gusto, Cheese, Slow Fish), una importante finestra sulla tradizione brassicola regionale. Ingresso con ticket.
Fuori Leguminosa. Napoli, la Campania, l’Italia, il Mondo. La rete internazionale di Slow Food, con i Convivia e le Condotte, i Presìdi, le Comunità del Cibo, le Osterie d’Italia e gli altri locali amici, celebra le leguminose. A partire dall’iniziativa #LegHome.
Gli espositori di Leguminosa 2016… work in progress
- Pastificio G. Di Martino
- Museo delle Antiche Coltivazioni di Sassano
- CRA – ORT di Pontecagnano
- Libera “Le Terre di Don Peppe Diana”
- NCO – Nuova Cucina Organizzata
- Fattoria Sociale “Fuori di Zucca”
- Coopculture
- Amici del Sigaro Toscano
- Arcipelago SCEC
- Pro Loco Volturara Irpina
- Pro Loco Frigento
- Associazione “Irpinia Mia”
- Terratosta
- Comunità della Cicerchia e degli Orticoltori Flegrei
- Produttori di legumi della Comunità del Cibo Tipico Irpino
- Masseria Masella
- Azienda Agricola D’Angiolillo
- Azienda Agricola Michele Ferrante
- Azienda Agricola Sabato Abagnale (non ho la scheda)
- Azienda Agricola Deaterra
- Azienda Agricola Sole di Cajani
- Azienda Agricola Belisario
- Azienda Agricola Bruno Sodano
- Azienda Agricola San Cassiano
- Azienda Agricola Madrenaturabio
- Azienda Agricola Mele Anna
- Azienda Agricola Nicola Migliaccio
- Azienda Agricola Giovanni Bianconi
- Società Agricola Semplice La Rufesa
- Azienda Agricola Dubbioso
- Azienda Agricola Gasparro
- Azienda Agricola Maria Ianniciello
- Azienda Agricola Corbella
- Azienda Agricola Beatrice Fiorenza
- Azienda Agricola Gaudiciello
- Azienda Agricola Torre a Oriente
- Azienda Agricola San Felice
- Azienda Agricola Petrilli
- Azienda Agricola Vincenzo Egizio
- Lucia Marilena
- Masseria della Contessa
- Azienda Agricola Riccio Carmela
- Azienda Biologica Immacolata Migliaccio (ABIM)
- La Ginestra
- Cannavina Filippelli
- Del Sesto Francesco
- Di Palma Basilio (non ho la scheda)
- Azienda Agricola Calafato Filippo
- Agrimell
- Azienda Agricola Belisario
- Bianconi Giovanni
- Azienda Agricola Canarozzi
- Az. Agr. Francesco D’Innella
- Di Pietro Umberto
- Orte Gorga
- Ass. Produttori Lenticchia di Rascino
- Casale Denazzano
- Mele Domenico
- La Sbecciatrice
- Azienda agricola Valle Chiarelle
- Associazione Produttori Ceci di Navelli
- Comunità del Cibo della Cicerchia e Orticoltori Flegrei
- Azienda Agricola Grasso Raffaele