Il 5 febbraio ricorre la Giornata nazionale della prevenzione dello spreco alimentare, un’occasione per ricordarci che anche i nostri gesti possono migliorare le cose.
In Italia si gettano in media 524 gm di cibo ogni sette giorni, sono diminuiti rispetto a febbraio 2022, quando erano 593.
Se oggi manca un’educazione al consumo consapevole e all’ impatto delle filiere agro alimentari sul nostro pianeta, ci si può affidare a poche semplici regole anti spreco, una guida utile per fare la nostra parte:
1-fare la lista della spesa e comprare solo essenziale
2-seguire le etichette. Ricorda che “da consumarsi preferibilmente entro” è differente da “da consumarsi entro”.
3- consumare prima i cibi facilmente deperibili
4- conservare correttamente il cibo. Un ripiano giusto per ogni alimento
5- fare attenzione alle quantità.
6- riutilizzare glia avanzi
7- Ultimo step ridurre gli imballaggi, preferire imballaggi non in plastica.
Attualmente Marevivo in collaborazione con Zero Waste Italy lancia la campagna #Basta vaschette per dire no agli imballaggi monouso di frutta e verdura. Secondo indagine di Marevivo condotta da ipsos rivolto ai cittadini italiani responsabili degli acquisti, è emerso che l’82% degli italiani dichiara di consumare ogni giorno frutta e/o verdura e che, potendo scegliere tra le due opzioni di acquisto, la stragrande maggioranza (78%) opta per lo sfuso, solo il 22% per il confezionato e, di questi, solo il 36% fatica ad abbandonarlo. Oltre il 90% degli intervistati dice che ridurre il consumo di plastica è fondamentale per proteggere l’ambiente, che l’inquinamento del mare dovuto alla plastica è oggi uno dei problemi più urgenti da affrontare e che ciascuno di noi, con le sue azioni quotidiane può contribuire a migliorare la situazione.
L’ obbiettivo è ridurre ultilizzo di queste confezioni sopratutto nelle scuole, sia perchè dannose per gli animali, sia per la salute stessa dell’ uomo, per il fatto che puo contaminare gli alimenti, rilasciando sostanze tossiche.
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