Mina Perna è docente di Cake Design alla scuola Professionale “Dolce e Salato” di Maddaloni (CE). Vincitrice dell’argento del “The Cake Show” di Bologna nel 2012, direttrice della Fiera del “Cake Design Week” a Napoli. Per lei “La fantasia diventa realtà con lo zucchero”
Ciao Mina come ti sei avvicinata alla pasticceria?
La passione mi accompagna da piccola perché osservavo mia madre pasticciare…crescendo ho iniziato a seguire personaggi di spessore del campo, quindi è nato il confronto personale e lo studio con corsi professionali.
I tuoi studi in campo artistico ti hanno aiutato?
Decisamente si! Gli studi artistici mi hanno aiutata, la decorazione nella pasticceria è comunque una forma d’arte.
Sei docente di Cake Design alla scuola professionale “Dolce E Salato”, che esperienza è insegnare?
Insegnare in una scuola così di spessore è un grande orgoglio, perché parliamo di una delle scuole professionali più importanti d’Italia! Trasmette il proprio lavoro e la propria passione ,a professionisti o amanti del settore, è un continuo mettersi in gioco per me,le gratifiche affettive di riconoscenza sono quelle che mi stimolano a far e a dar sempre del mio meglio.
Molti ancora credono che le torte americane siano spettacolari fuori ma troppo ”pasticciate” dentro, come riesci a conciliare lo stile americano con la tradizionale qualità della pasticceria italiana?
Effettivamente lo stile americano io non lo considero “pasticceria”…noi italiani siamo abituati ad una pasticceria fine e di gusto!
Per me non è stato difficile conciliare le due cose, con le giuste tecniche delle decorazione e le giuste basi della nostra pasticceria un prodotto come questo viene italianizzato nel gusto e reso spettacolare con la decorazione.
Qual è stata la torta più complessa che hai realizzato?
Di torte complesse ne ho realizzate tante, ma ricordo con simpatia quella progettata X un concorso live , dove vinsi l’argento, che era una torta sospesa nell’aria, una tecnica all’epoca mai introdotta ancora in Italia.
Sicuramente molte clienti fanno richieste particolari, qual è quella più strana?
La più simpaticamente strana è stata quella di realizzare una torta che rappresentava il sogno fatto in una notte di una persona, ricordo che mi portò un foglio scritto che raccontava con tanto di vignette. Non è stato semplice ma la persona ne fu soddisfatta.
Infine quali sono i tuoi progetti futuri?
Di progetti ne ho diversi e molto singolari ,che non posso svelare 🙂 …ma l’insegnamento mi accompagnerà sempre, infatti insegno anche nel l’istituto alberghiero enogastronomia, trasmettere è quello che mi riesce meglio.