“Nel cassetto di Nonna Adele” è un libro di racconti e ricette con protagonista il cibo, quello del territorio, della tradizione, delle nostre nonne. Suddiviso in quattro stagioni, ritroverete l’amore, i profumi, i sapori, i ricordi, le atmosfere proprie non solo di un anno solare ma di una vita intera
Ciao Coralba, è uscito il tuo libro “Nel cassetto di Nonna Adele”, che è una raccolta di ricetta ma anche di racconti, come nasce quest’idea?
L’idea nasce circa tre anni fa per un mio desiderio di realizzare un libro che raccontare o meglio che rappresentasse, un po’ la mia nonna materna Maria, emiliana Doc e diventata poi toscana di adozione, alla quale ero molto legata e soprattutto alla quale devo la mia passione per la cucina.
Un libro di 4 racconti e 48 ricette scritto a 4 mani, 1 racconto a stagione e 12 ricette a stagione, dedicato alle vostre nonne, ci puoi dire qualcosa in più?
Volevo però realizzare qualcosa di diverso dal solito libro di cucina quindi, ho chiesto aiuto ad Enrico Pasquetti, carissimo amico che condivide con me lo stesso percorso di crescita con una nonna emiliana “Adriana” e che come me, ha ricordi bellissimi vissuti nella cucina di una nonna emiliana, appassionata di cucina.
Enrico è un bravissimo romanziere, infatti ha già scritto un bellissimo Romanzo “Resta sempre qui con me”.
Ci siamo quindi incontrati e abbiamo deciso di dar vita ad un Romanzo diviso in stagioni, dove ad ogni stagione fosse attribuito un racconto e al tempo stesso 12 ricette stagionali, della tradizione Tosco-Emiliana che fossero un po’ parte dei nostri ricordi di bambini.
Ci dici chi è nonna Adele?
Abbiamo creato Nonna Adele che poi in realtà è esistita veramente, in quanto era la mia Bisnonna la mamma di mia nonna Maria.
La nostra Adele è in po’ il nostro altr’ego e crediamo di esserci un po’ raccontati attraverso lei.
Un romanzo che racconta una vita intera, di una donna, Adele che crediamo rappresenti un po’ tutti noi. Una vita scandita dallo scorrere del tempo secondo le quattro stagioni. Il tempo, le emozioni, le stagioni e il cibo, scandiscono la vita di Adele.
Una parte dei ricavi sarà devoluto alla Fondazione Onlus “l’arcobaleno di Elena”, come mai la scelta di questa Onlus e di cosa si occupa?
Il libro non ha casa editrice, ma abbiamo scelto di appoggiarci ad una ONLUS “l’Arcobaleno di Elena”. La ONLUS si occupa di aiutare chiunque, in un momento difficile della propria vita, abbia bisogno di un sostegno economico e non solo.
Perché la ONLUS … perché crediamo che uno scrittore non sarà mai ricco grazie alle vendite di un proprio libro, ma diventerà invece l’uomo più ricco del mondo, se quel libro sarà stato d’aiuto a qualcuno.