I Premi |
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Maestri dell’impastoSimone Lombardi (Crosta -Milano) e Francesco Martucci (I Masanielli -Caserta)Migliore carta delle BevandeVinarte – Agropoli (SA)Pizzaiolo Emergente (Premio Acqua Panna- San Pellegrino) Sabrina Bianco “Pizzeria Borgo Rosso di Sera” – San Lucido (CS)Premio Ricerca e Innovazione (Premio Petra Molino Quaglia)30 11 Donatelli – San Giovanni Lupatoto (VR)Pizze dell’anno (Premio Solania). Pizza Degustazione: Da Ezio – Alano di Piave (BL); Pizza Napoletana: Villa Giovanna – Ottaviano (NA); Pizza all’italiana: Chicco – Colle Val d’Elsa (SI); Pizza al taglio: Tellia – Torino; Pizza Dolce: Pepe in Grani – Caiazzo (CE) |
Ottava edizione per la guida Pizzerie d’Italia 2021 di Gambero Rosso. Un’edizione che mette da parte i voti, alla luce delle tante e inevitabili difficoltà vissute nel corso di quest’anno dai maestri dell’impasto che però non si sono mai persi d’animo. Necessità di reiventarsi, di trovare nuove forme di consumo hanno spinto molti ad andare oltre, a lanciare nuove sfide dando un fattivo contributo all’emergenza. Restano gli spicchi a seconda del grado di eccellenza, si aggiungono i simboli di asporto e delivery, senza però “sfumature” di merito. Grande attenzione è stata data alle insegne che hanno dato grande prova di intraprendenza e che sono state promosse. Il gioco di squadra, in questo momento difficile che stiamo attraversando, è fondamentale in nome dell’italian style che ci ha reso e che continuerà a renderci inconfondibili nel mondo. “La pizza è un simbolo di riconoscibilità del made in Italy” dichiara l’Amministratore Delegato Luigi Salerno “Il nostro impegno per promuovere i maestri che con grande abilità esaltano le nostre produzioni di qualità continua, soprattutto in questo momento storico, a livello nazionale e internazionale.” |