“La diversità è la più grande ricchezza di cui disponiamo noi come singoli esseri umani e come collettività”
Con la dichiarazione di Chengdu di Ottobre 2017 è iniziata questa mattina la presentazione del progetto Terra Madre – Salone del Gusto 2018 nello spazio “Nuvola” di Lavazza, nuova sede dei dipendenti, inaugurata poco meno di 2 mesi fa, assieme al bistrot, uno spazio di ristorazione collettiva aperto a dipendenti e non, con l’offerta di cibo buono, pulito e giusto.
In attesa di aprire al pubblico Venerdì 8 Giugno il Museo Lavazza e il ristorante Condividere, lo spazio eventi “La Centrale” (ex Centrale ENEL) ha accolto il primo grande progetto, del quale ne condivide la filosofia fin dal 1996, anno di nascita della collaborazione fra le due aziende.
Numeri e Novità
Diverse saranno le novità presenti alla XII edizione della manifestazione, che si terrà dal 20 al 24 Settembre di quest’anno.
Per la prima volta il Salone del Gusto, non sarà confinato a Torino, ma sarà aperto a oltre 120 città Slow Food in Piemonte, che ospiteranno oltre 350 appuntamenti, 1500 delegati e 15 itinerari organizzati da Tour DiVini in collaborazione con le condotte Slow Food, con l’obiettivo di far conoscere a stranieri e non-piemontesi la regione dal punto di vista artistico, architettonico e gustativo.
Il tema di quest’anno sarà #foodforchange, poiché il cibo è il più potente strumento per avviare una rivoluzione lenta, pacifica e globale e come sostiene Gaetano Pascale, vicepresidente di Slow Food Italia, “i tempi sono maturi perché l’uomo restituisca al pianeta ciò che ha tolto”.
Per far questo, è necessario che la presenza all’evento accresca, come avvenuto nelle scorse edizioni, non tanto come visitatori, ma come partecipanti, soggetti attivi in grado di innescare un cambiamento, seppur piccolo nella propria vita quotidiana.
La parola è quindi passata al Presidente della regione Sergio Chiamparino il quale ha manifestato la propria ammirazione per una manifestazione, che di Torino e del Piemonte esalta la vocazione internazionale e 4 elementi distintivi di questi territori, ovvero natura, cultura, cibo e vino.
Lingotto Fiere e Oval
La storica sede dell’evento ospiterà tre tra le novità principali di questa edizione.
La prima sono le cinque aree tematiche #foodforchange (Slow Meat, Slow Fish, Semi, Cibo e Salute, Api e Insetti), attorno al quale verranno organizzati 43 forum tematici e 104 tra Laboratori del Gusto e Scuole di Cucina grazie al prezioso supporto di 5000 persone tra contadini, pescatori, cuochi, docenti e ricercatori.
La seconda novità è un’area B2B, aperta ad aziende, ricercatori e università il giovedì e riservata ad espositori e buyer internazionali venerdì e sabato.
La terza novità sono le cucine di strada e le birre artigianali nello spazio antistante l’Oval che rimarranno aperte ai visitatori fino alle 24:00 a differenza del Mercato italiano e internazionale, aperto fino alle 21:30.
Quest’ultimo ospiterà circa 1000 espositori in rappresentanza di oltre 100 Paesi del mondo, con un atteso interesse per Giappone e Cina, dove recentemente si è tenuto l’ultimo congresso internazionale dell’associazione.
Lo spazio ospiterà anche focus sul gelato e sul cioccolato, la caffetteria dei Presidi e la Fucina Pizza e Pane, dove si panificherà ogni giorno per rifornire gli espositori e per realizzare i panini gourmet, e dove si terranno anche appuntamenti su pizza, pane e pasticceria.
Al Lingotto sarà infine presente l’Arena, dove quotidianamente si affronteranno i temi dei migranti, in crescita quelli climatici, degli indigeni, patrimonio del 60-70 % della biodiversità mondiale e dei giovani, con la collaborazione di Slow Food Youth Network.
Altre sedi
La kermesse si articolerà anche in altre zone della città sabauda.
Nella Nuvola Lavazza il Museo ospiterà Laboratori del Gusto realizzati dagli esperti del Training center, mentre lo spazio eventi La Centrale sarà un teatro ricco di appuntamenti.
L’area beverage buona, pulita e giusta si troverà nella corte interna di Palazzo Reale, dove saranno presenti l’Enoteca, con oltre 600 etichette e più di 200 chiocciole Slow Wine, il Punto Mixology gestito dai bartenders dei Maestri dei cocktail e il Punto Vermouth, prodotto icona della città.
Lo stand Quality Beer Academy e i Food Truck si troveranno nella Piazzetta Reale, mentre il Palazzo della Giunta regionale ospiterà 28 Laboratori del Gusto dedicati ai mondi vinicolo e miscelato.
A Mirafiori Sud sono in programma diverse iniziative interessanti: in primis mattinate dedicate all’autoproduzione di pasta fresca e pane con le signore anziane del quartiere, senza dimenticare i tour negli orti agricoli, gli showcooking di comunità, le serate culinarie e la cena con gli scarti di eccellenza.
Terra Madre sarà infine teatro di conferenze con personaggi illustri, come Alice Waters, la donna che convinse Michelle Obama creare un orto alla Casa Bianca, ma anche occasione per degustare la cucina di chef riconosciuti come Matteo Baronetto e Ana Roš negli spazi di Eataly Lingotto e al Cambio, in occasione degli Appuntamenti a Tavola.
Biglietti
A differenza dell’ultima edizione dell’evento, i biglietti saranno a pagamento, con l’opportunità di usufruire di un notevole sconto acquistandolo online.
L’intero ricavato, al netto delle spese, verrà interamente destinato a finanziare il “diritto di partecipazione” dei delegati di Terra Madre e i progetti della rete Slow Food in Africa.
I prezzi sono i seguenti:
- 5 € per la prevendita online
- 10 € per gli acquisti in biglietteria
- 20 € per gli abbonamenti online, che garantiscono l’accesso per tutti i cinque giorni dell’evento
- 20 € biglietto classe con insegnante, in prevendita online
- 30 € biglietto classe con insegnante, acquisti in biglietteria
- Gratuito per i bambini dagli 0 ai 12 anni e per gli over 70
Per ulteriori informazioni consultare il sito Salone del Gusto.