Avevo sentito parlare di lei, dei suoi capelli rosa, dei suoi impasti fuori dal comune, della sua empatia e non avrei mai immaginato che, conoscendola meglio, mi sarei tanto emozionata, professionalmente ed umanamente. È quel genere di persona che quando l’ascolti raccontare la sua storia, pensi subito di non aver fatto abbastanza nella vita. Renata Angelucci classe 1962, è originaria di Bassano in Teverina, piccolo comune della provincia di Viterbo, ad una ventina di km da Roma. Nata e cresciuta in mezzo ai sacchi di farina di sua nonna, proprietaria di un Molino, sin da bambina si mostra curiosa ai metodi di lavorazione artigianale. Già all’età di 7 anni chiede al papà, casaro, di una sua amichetta di scuola, di insegnarle a produrre formaggi, come ricotta o primo sale, preferendo le pecorelle allo studio.
Cresce tra colline e montagne, come una piccola Heidi, apprende tutte le caratteristiche e le varietà dei prodotti che la terra offre, si appassiona delle erbe e bacche selvatiche, ed ancora oggi le raccoglie per realizzare le sue ricette, uniche ed esclusive. A 13 anni segue le orme della mamma, cuoca di professione, ed inizia così la sua carriera da autodidatta, sicura della sua passione per la cucina e l’arte bianca. Oggi Renata vive e lavora a Soriano del Cimino (VT), borgo storico medievale, molto visitato, per la sua vicinanza alla Fageta vetusta del Monte Cimino, la più maestosa ed imponente del centro Italia, riconosciuta nel 2017, dall’UNESCO, patrimonio mondiale naturale dell’umanità.
Con suo marito e suo figlio, Renata è titolare della pizzeria e trattoria Da Gigi, un luogo conviviale e molto noto per tante particolarità. Renata non ama le attrezzature moderne ed impasta, esclusivamente a mano, tutte le sue preparazioni per pizze, focacce, pasta fresca, dolci e fabbrica ancora oggi, i formaggi, ricotta o primo sale, che utilizza per le sue ricette. Al menù, si possono degustare ricette particolari come il pesto di Portulaca (pianta erbacea spontanea ricca di vitamine ed OMEGA3) oppure l’utilizzo del Raponzolo (pianta selvatica spontanea molto versatile in cucina) e del Finocchietto selvatico, tutte raccolte e trasformate da Renata, dando vita à pizze e ripieni per pasta fresca davvero eccellenti. Dal 1992, che la vide partecipe al suo primo campionato di pizza, Renata trova sempre un po’ di tempo per incontrare i suoi colleghi, partecipando, fino ad oggi, a diversi trofei, desiderosa di far conoscere la sua idea di cucina e pizza tanto particolari, mettendo all’onore i prodotti del suo territorio e le sue tecniche di lavorazione. Piazzandosi sempre tra i primi classificati, recentemente è stata la vincitrice assoluta del Trofeo Pizza Romana “Ritorno alle Origini” ed ho avuto l’onore di premiarla, consacrando un percorso impegnativo e brillante, tanto degno di nota. Le sue lacrime di gioia resteranno impresse nel cuore di tutti. Renata non è molto Social, troppo modesta per mettere in rilievo anche il suo impegno nel sociale. Infatti, da ben due anni, collabora attivamente con l’ AIPD (associazione italiana persone down) di Viterbo, organizzando giornate in cui i ragazzi giocano al pizzaiolo con acqua e farina, integrando all’attività ragazzi non disabili, un reciproco scambio di esperienze e di rapporti umani ineguagliabili. Con l’aiuto di tutto il paese, Renata ha anche organizzato, per questi ragazzi, un campionato di pizza dove tutti sono stati vincitori e premiati. Il comune di Soriano le ha già messo a disposizione una struttura dove, in collaborazione con volontari professionisti, saranno organizzati degli atelier per permettere a questi ragazzi l’apprendimento di altre arti pratiche. E non finisce qui… Renata ha un sogno nel cassetto e con tanta determinazione mi dice che primo o poi ci riuscirà e sicuramente sarà cosi: integrare con i suoi progetti di inclusione, un centro per ragazzi autistici. Sogno nobile all’altezza di una nobile donna.
Ancora una volta, grazie a persone come lei, possiamo dire a voce alta che la PIZZA UNISCE.
DA Gigi ristorante e pizzeria
Piazza Fontana Vecchia
01038 Soriano nel Cimino VT
Tel. 0761 745504
www.aipd.it