Uno dei primi a realizzare un robot che potesse fare cocktail è sttata una startup torinese – Makr Shakr che ha realizzato un’idea di Carlo Ratti.
Quello che sembrava solo un futuro lontano è diventato presto una realtà da afforntare, chi entra per la prima volta al Tipsy Bar di Las Vegas. può restare spiazzato perché dietro il bancone, pronti a servire, non troverà dei camerieri in carne e ossa, ma due robot.
Ma non mancano le polemiche!
Con l’automazione avremmo guadagnato tempo e avremmo risparmiato denaro, dicevano in molti. Ma non è proprio così. Almeno, non ancora. E questa è la prima grande sfida di una battaglia che continuerà a lungo: homo versus machina.
I lavoratori del casinò di Las Vegas si preparano per lo sciopero dell’automazione: “I robot non possono batterci”
È una novità, ma il futuro di Tipsy Robot rappresenta uno dei tanti problemi che potrebbero portare decine di migliaia di impiegati dell’hotel a Las Vegas ad essere colpiti nei prossimi giorni. I lavoratori del casinò di Las Vegas votano per il primo sciopero di massa in più di 30 anni
“Sappiamo che la tecnologia sta arrivando, ma vogliamo avere voce in capitolo su come è implementata” – Bethany Khan, Culinary Union
“Sia che si tratti di monitorare il robot, di immagazzinare il robot, o qualsiasi altra cosa – dato che i posti di lavoro cambiano inevitabilmente i lavoratori dovrebbero avere l’opportunità di formarsi per quei nuovi posti di lavoro. E se non possono o non vogliono, dovrebbero ricevere generosi pacchetti di separazione. “
Il tema è spinoso ma onestamente io vorrei continuare ad avere uno di questi come baristi Voi che ne dite?