Ci siamo sentiti a maggio ed ad ottobre avete già lanciato nuove opportunità di mix passando da 216 a 1728, come avete selezionato i nuovi gusti?

La selezione dei primi 18 gusti è avvenuta durante la seconda parte del 2014 nonostante questo, dopo meno di due anni, ci sentivamo pronti a far crescere la famiglia.
I nuovi gusti ci aiutano a completare, con una impronta più internazionale, il nostro assortimento.
Ogni gusto viene selezionato attraverso una ricerca di natura territoriale e successivamente sulla verifica disponibilità materie prime per le prove fisiche.
I test delle le ricette, ovviamente, non sono sempre positivi o centrati al primo colpo, però ci aiutano a costruire test dopo test le mappe possibili e gli intrecci (mix) derivanti.
Ricordiamo che Shockino è prodotto manualmente, questa è una grande opportunità per eseguire test continui, ma allo stesso tempo una sfida nel gestirne le complessità. 

Per esempio una delle novità come l’Elicriso, questa estate abbiamo visitato direttamente chi si occupa dell’estrazione dell’essenza in Sardegna.
Era già un nostro partner per l’essenza naturale di Mirto e ci siamo affidati alla loro estrema competenza per ottenere l’estratto.
Ovviamente per ora non riusciamo a raggiungere, per ogni gusto, questa profondità ma il nostro obiettivo è passo dopo passo ottenere un controllo completo della filiera.
 
E’ stata un sfida, non facilissima, ma siamo certi che raccoglieremo i frutti a breve.
 
 Avete modificato anche i box, da dove nasce questa scelta?

Aggiungendo i nuovi gusti, le scatole 27Mix diventano 4. In questo modo le scatole 216, ora in due assortimenti, possono diventare a soli due ripiani. 
Con questa soluzione occupano una fascia intermedia di offerta che ci aiuta a creare meno distacco tra le configurazioni scatola e allo stesso tempo nella versione 1728 ad esaltare
l’aspetto premium nell’avere 36 gusti diversi in una sola scatola.
Questo è molto importante, perchè acquistare una scatola 1728 rappresenta riconoscere lo sforzo nel produrre le praline e comprendere la ricerca che abbiamo intrapreso per definire ogni singolo gusto. 

Inoltre avete lanciato Shockino-Time sarà il servizio destinato a privati o aziende che vogliono ricreare la mix experience per il loro pubblico, diteci di più.

Shockino fa leva non solo sul fattore gusti, la sua componibilità e l’esperienza alla base sono i fattori principali.
Lo abbiamo visto, valutato e analizzato durante i nostri eventi.
In sostanza possiamo creare, attraverso un’esposizione d’effetto, una area Shockino dove gli ospiti possono scegliere i gusti e creare il loro cioccolatino dal vivo.
E’ perfetto per matrimoni, per meeting aziendali, per eventi PR, in pratica per tutti i momenti dove l’esperienza (positiva) e l’aggregazione aiutano a creare un buon ricordo e allo stesso tempo
scoprire qualcosa di nuovo e diverso. 
Possiamo fornire Shockino in base al numero degli invitati, decidere con il cliente le quantità e supportarlo se necessario nell’abbinare anche prodotti come vini o spirts. 
 

Che cos’è Foodservice?

Il nostro cliente non è solo il canale dei negozi specializzati o enoteche, abbiamo una rete di ristoranti o caffetterie/tea room che hanno sposato il concetto e il prodotto.
Di conseguenza abbiamo una configurazione scatole ad hoc per le esigenze della ristorazione.
Shockino può tranquillamente accompagnare un fine pasto o costituire una parte della piccola pasticceria alla fine di un percorso degustazione.
Ci crediamo e i primi responsi sono incoraggianti, abbiamo come interlocutori ristoratori evoluti, che puntano alla qualità e vogliono trovare sempre le novità da offrire ai loro clienti.
A completamento delle scatole configurate foodservice abbiamo costruito i menù e anche dei vassoi che aiutano il racconto e contribuiscono alla personalizzazione del servizio.
Ovviamente in pacchetti quantità chiari, sia nelle configurazioni 216Mix con 18 gusti che nella 36 gusti per i 1728mix possibili.    
 

Dobbiamo aspettarci altro?

1728 mix possibili, se provati uno al giorno, sono quasi 5 anni di esperienze…
Ovviamente ora ci stiamo concentrando al meglio sulla nostra unicità e sulla valorizzazione di ogni aspetto legato al nostro prodotto.
Ma sappiamo che non possiamo fermarci. Lo scorso anno a Maggio abbiamo detto che avremo avuto delle novità e siamo qui contenti di condividerle con voi.
Per il 2017 avremo qualcosa 😉

 

Luigi Cristiani

Laureato in Economia, ha poi conseguito un MBA presso lo Stoà. Lavora in Enel Green Power dove si occupa di pianificazione e controllo . Dal 2010 scrive su diversi blog di economia e finanza (Il Denaro,...

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