Scelta coraggiosa quella di Maura Sarno, coltivare in un unico sito un vigneto solo di fiano, che per lei significa autentica espressione del territorio.

L’abbiamo intervistata:

Qual è la storia della tua azienda?

L’Azienda nasce nel 2004 allorchè vengono impiantati sette ettari di vigneto della tipologia Fiano di Avellino DOCG . Il vigneto è localizzato in Candida , paese situato a 15 km. da Avellino , che si caratterizza per essere una zona vocata per il vigneto autoctono  della tipologia Fiano, grazie ai suoi terreni di natura argillosa e calcarea , ricchi di potassio e fosforo con residui vulcanici .Viene immediatamente individuata la strategia aziendale finalizzata alla produzione di  un’unica tipologia di uva con l’intento preciso di perseguire la massima qualità. In un unico sito un unico vigneto ed un unico vino, quale massima espressione del territorio. Già dalla vendemmia 2010  l’azienda ottiene diversi riconoscimenti sia da parte della stampa specializzata e sia da parte del mercato , iniziando anche ad aprirsi le porte dei mercati export.Dal 2015 si produce oltre il [amazon_textlink asin=’B01N7QVZYF’ text=’Fiano docg’ template=’ProductLink’ store=’antoniosava0c-21′ marketplace=’IT’ link_id=’098e988e-4d24-42c5-8445-8fd9b48cb434′]  anche uno [amazon_textlink asin=’B07B95MBWM’ text=’Spumante di fiano’ template=’ProductLink’ store=’antoniosava0c-21′ marketplace=’IT’ link_id=’679059e7-a5cf-46cb-9f8c-4a9bf1b4c94f’] pas dosè millesimato.

Il successo ottenuto non è stato solo frutto di un attenta definizione del progetto vitivinicolo , (che ha visto l’impianto del vigneto condotto secondo le più moderne tecniche colturali, con alta densità di ceppi per ettaro, e l’utilizzo della consulenza agronomica ed enologica che ha dalla sua talento, maturità e radicamento territoriale )ma è soprattutto sostenuto dalla vera e propria scoperta  dell’autentica vocazione  di eccellenza di un territorio, quello di Candida ,  prima d’ora non del tutto testato in merito alle potenzialità espressive del Fiano  che vi si coltiva.

La prima vinificazione, sotto la direzione del Dottor Vincenzo Mercurio, a tutt’oggi enologo dell’azienda , avviene con la vendemmia 2009.

L’Azienda, dopo un primo periodo in cui si è limitata alla coltivazione e vendita delle sole uve , decide di intraprendere la strada della produzione di vino .

Qual è la tecnologia utilizzata e come funziona il processo produttivo della vostra cantina?

L’azienda da sempre ha aderito  al modello di “lotta integrata” , caratterizzato da un uso razionale dei prodotti antiparassitari, e attualmente il vigneto è  in conversione Biologica.

In cantina le uve arrivano in perfetto stato fitosanitario , e ciò permette di effettuare una fermentazione spontanea sui lieviti indigeni propri del vitigno di appartenenza, senza lieviti selezionati aggiunti. I solfiti sono minimi , pari ai parametri del sistema Biologico.

Lavorato solo in acciaio , resta 6/8 mesi sulle fecce fini ,prima di essere imbottigliato, dove affina 6 mesi in bottiglia per poi uscire in commercio.

Avete grande attenzione al territorio, quanto contano le vostre radici?

Radici ? Contano ben poco , mio padre era Notaio ed io Avvocato, solo un grande amore per ciò che faccio.

La tua scelta è stata molto coraggiosa un solo vino perché?

La filosofia  aziendale e la sobrietà progettuale sono fondate sulla trasparenza: concentrarsi su una sola uva , coltivando un unico sito, per dare vita ad un prodotto unico , con la sua identità territoriale  e le sue caratteristiche organolettiche inconfondibili e riconoscibili.

Qual è il  vostro  business model  e quali sono  i mercati a cui vi rivolgete?

Non c’è un modello , seguo l’istinto.

La produzione viene collocata per circa il 40% nel mercato italiano, la quota di export si aggira intorno al 55% ; il restante 5% costituisce scorte di magazzino e campionatura per fiere, eventi e clienti. 

Oltre che in Italia l’azienda è presente, con un proprio importatore, nei seguenti Paesi esteri :  Stati Uniti Australia Olanda Inghilterra Croazia Francia Germania Brasile Repubblica Ceca Svizzera Belgio Canada

Come è stato accolto il vostro prodotto sul mercato? Ad oggi quali sono i vostri numeri?

Tenuta Sarno 1860, è stata accolta molto bene sia dalla Stampa Specializzata che dal mercato, in 9 annate di vinificazione prodotte, ha collezionato molti riconoscimenti  da guide e stampa  italiana ed estera.

Oggi produce circa 30000 bottiglie.

Prossimi step?

A breve uscirà in commercio una Riserva di Fiano 

 


Maura Sarno –  titolare dell’azienda Tenuta Sarno 1860, oltre ad essere laureata in Giurisprudenza ed iscritta all’Ordine degli Avvocati di Avellino , ha coltivato in maniera professionale la sua passione per il vino arrivando a conseguire i seguenti titoli di studio : 

  • Diploma di Sommelier  professionista AIS 
  • Diploma di Assaggiatore di Grappe ed Acqueviti 
  • N° 5 master universitari sul vino 
  • Master sul tema “analisi sensoriale delle uve in vigna “
  • Master universitario in cantinologia
  • Master in Marketing Nazionale ed internazionale

Antonio Savarese

Ingegnere gestionale, sono un Project Manager in Enel Italia nella funzione System Improvements. Da piu' di 15 anni svolgo attivita' come giornalista freelance e consulente di comunicazione per alcune...

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