Donati 8.000,00 € alla “Fondazione G. Pascale” per la lotta contro i tumori.

All’interno della food court del Centro Commerciale Campania, a Marcianise, esiste un piccolo angolo per tutti i buongustai che vogliono prendersi una piccola pausa dallo shopping frenetico: “Don Peppe”, la trattoria-pizzeria che da sempre è legata alla tradizione culinaria partenopea.

Gianluca Passeggio, patron del brand che ha sedi anche a Venezia e Verona e  che a breve vedrà l’apertura di altre due sedi in Italia, ha una vera e propria ossessione per i prodotti di qualità da utilizzare nei suoi piatti che rendono la proposta culinaria, rispetto ad altri competitor, unica nel suo genere: prodotti D.O.P., I.G.P, Presidi SlowFood e una selezione di 8 prodotti a marchio proprio, tra cui pomodori del Piennolo, scarole, friarielli e papaccelle.

La vera mission della famiglia Passeggio è quella di preparare piatti che mantengano il giusto equilibrio tra gusto, tradizione ed innovazione, ideando un menù che sia accessibile alle tasche dei loro affezionati clienti, senza mai scendere a compromessi sulla qualità. Obiettivo che riescono a raggiungere grazie alle sapienti mani dell’head-chef Fabio Cafiero e del maestro pizzaiolo Diego Tafone.

Lo spirito di ospitalità ed accoglienza che si respirano entrando da “Don Peppe”, contraddistingue a 360° l’azienda, che si è resa protagonista di un’importante opera benefica: “Grazie alla vendita della pizza Pascalina, la pizza studiata appositamente dai medici del Pascale con ingredienti che prevengono l’insorgenza dei tumori (farina di frumento, friarielli campani o cime di rapa, pomodoro San Marzano D.O.P. o Corbara, olio EVO del Cilento, olive nere campane, noci, aglio e peperoncino ) ,  siamo riusciti a devolvere oltre ottomila euro all’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli Fondazione Pascale per la ricerca contro i tumori” afferma con orgoglio Gianluca Passeggio.

In quest’occasione è stato presentato anche il menù natalizio grazie al quale, per ogni piatto previsto dal menù, verrà devoluto un euro da donare in beneficenza; ecco dunque che la pizza “Bosco d’Autunno” con funghi porcini, castagne, guanciale del salumificio “Santoro”, tartufo e scaglie di parmigiano, il risotto allo zafferano con ragù bianco di costina di maialino nero, fonduta di provola e papaccelle con fiori eduli, ed il dolce “RoccoBabbà”, acquisiscono un nuovo sapore, che fa bene sia allo stomaco che al cuore. 

 

Antonio Savarese

Ingegnere gestionale, sono un Project Manager in Enel Italia nella funzione System Improvements. Da piu' di 15 anni svolgo attivita' come giornalista freelance e consulente di comunicazione per alcune...

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