Un’intervista a Nicola Morea, Executive chef presso Tenuta La Cavallerizza in Gravina in Puglia(Ba), e con lo stesso gruppo da Gennaio 2014 a tutt’oggi al Castello di San Basilio(Marina di Pisticci).
Giovane ma con grande esperienza: da dove nasce questa forte ambizione e questa grande passione?
In realtà la passione per la cucina è nata “solo” durante gli anni in cui frequentavo l’alberghiero, scuola scelta principalmente per le lingue e la possibilità di viaggiare per lavoro sin dai primi anni di studi. Da li in poi la passione non è mai tramontata e credo sia la fonte principale tutt’oggi per cui svolgo questo lavoro.
Ogni cuoco ha un maestro? a chi devi questa passione?
Sicuramente il mio maestro di cucina Domenico Maggi ha contribuito con la sua esperienza, i consigli e le testimonianze, in maniera chiave ad appassionarmi sempre più ad un mondo quello della cucina in continua evoluzione e mai noioso. Diversi sono stati i maestri post scuola, di ognuno mi porto un arricchimento professionale e oggi posso solo ringraziarli.
Ti piace sperimentare?
Assolutamente si. E’ il leit-motiv quotidiano ma sempre strizzando l’occhio alla tradizione e ai prodotti locali di qualità con cui sperimentare nuovi abbinamenti, sistemi di cottura differenti e presentazioni attuali, al passo con il tempo, senza dimenticare il gusto di una volta.
L’ingrediente o ricetta che rubi a una nazione estera?
Non ho preferenze in tal senso ma non escludo alcun possibile ingrediente nella costruzione di un nuovo piatto anche se prediligo il Made in Italy.
Quali sono gli ingredienti che preferisce usare?
Vivo in una terra, la Puglia, dove le materie prime di qualità non mancano mai. Ogni periodo ha le sue eccellenze a tavola. Frutta, verdura, prodotti caseari ed ittici sono al top della gamma e non invidiano altre realtà. Adoro la cucina a 360°….in questo periodo carpacci di pesce, gamberi rossi, frutti di mare,pesce povero tipo sgombri o alici, cocomeri, cipolla rossa d’Acquaviva, latticini e tanti altri prodotti non possono mancare.
Descrivici il tuo menù perfetto?
Il menù perfetto è quello che a distanza di tanti anni lo ricordi nei minimi dettagli come se fosse ieri. Colpo d’occhio impeccabile, gioco di contrasti e unicità nel gusto sono i 3 fattori che tendono alla buona riuscita di un menu perfetto.
Complimenti per questo ennesimo traguardo professionale. La sensibilità e la passione nella vita come in cucina, alla base delle tue creazioni artistiche e la tua filosofia classica insieme creativa e avanguardista che contraddistingue i tuoi capolavori culinari, ci rendono onorati di collaborare giorno dopo giorno con un grande Chef.
Leggo solo ora ahimè il Vs commento……… grazie a Voi!!!