Cosimo Capasso la nuova Cantina D’alta Quota

Verona 05 aprile 2025, non ha ancora esordito con i suoi vini nel panorama vitivinicolo che già questa cantina si fa notare nella più importante vetrina italiana.

Cosimo Capasso di soli 31 anni sta per fare il suo debutto con un progetto unico e rivoluzionario, vini internazionali d’alta quota in Campania.

Sulle alture del monte Taburno l’ambiziosa iniziativa del giovane imprenditore, già noto ai più per la sua azienda di tartuficultura, promette qualcosa di unico; In un territorio interamente coltivato a falanghina e aglianico il progetto in uscita il prossimo ottobre 2025 prevede Chardonnay e Pinot noir fermi e spumante metodo classico in un incontro tra identità territoriale e eleganza francese.

Con la guida di Pierpaolo Sirch, la nuova realtà punta ai vitigni coltivati tra i 650 e i 1.000 metri impiantati nel 2020 e con la prima vendemmia avvenuta nel 2023 di proprietà aziendale su 10 ettari. 

Una grande sfida di alta quota nel cuore della Campania

L’avvio però quest’anno parte dalla bottiglia e Cosimo Capasso porta in anteprima l’eccezionale packaging ideato dal designer Mario Di Paolo, tra i più autorevoli del panorama internazionale come biglietto da visita del progetto visionario.

E sono l’eleganza e il carattere della bottiglia dello Chardonnay a vincere il Premio Bronze nella categoria White Wine.

Una bottiglia-simbolo con una linea estetica coerente ma con un’identità preponderante; materiali materici e raffinati, etichetta in rilievo con il bronzetto di Ercole con una struttura visiva e tattile essenziale ed elegante.

Il bronzetto di Ercole omaggia la leggenda che lega l’eroe al Monte Taburno.

È proprio in quei luoghi che Ercole portò a buon fine una delle sue dodici fatiche uccidendo il leone in una delle grotte della vicina città, denominata Mons Herculis/Mons Arculi l’attuale Montesarchio, culla d’ origine del giovane imprenditore Capasso.

Una scelta di design che racconta il territorio e con le sue linee rispecchia perfettamente lo stile del vino: profondo, luminoso, preciso, capace di raccontare la verticalità e la purezza dell’altitudine.

Ad attirare l’attenzione della giuria del Vinitaly Design Award è stato l’approccio innovativo con cui la cantina ha scelto di raccontarsi con un richiamo potente alle proprie origini, alla forza della sfida e alla storia di un territorio.

Un riconoscimento prestigioso, assegnato proprio nel contesto di Vinitaly, la più importante manifestazione italiana dedicata al vino, che ha saputo accendere i riflettori su una cantina già capace di distinguersi per visione, originalità e coerenza estetica. La vittoria al Vinitaly Design Award non è solo un traguardo simbolico, ma il primo passo concreto nel racconto di un’identità ben definita, che parte dalla bottiglia per arrivare fino al calice.

Queste le parole di Cosimo Capasso rivolte a noi dopo il riconoscimento: “Questa è una storia che ha dell’incredibile! 30 dei designer più importanti al mondo hanno premiato il nostro progetto al concorso del packaging design più prestigioso in Italia. Per me questa vittoria rappresenta una partenza, non un arrivo! Una motivazione per spingere e credere sempre di più in questo ambizioso progetto”

Ed ora non resta che attendere con ansia l’assaggio del contenuto di questa eccezionale bottiglia che siamo sicuri non deluderà le aspettative…

Adele Munaretto

Salernitana di nascita ma Flegrea di adozione, Logopedista proprietaria e coordinatrice di un centro di riabilitazione del linguaggio per bambini; dopo i trent'anni si avvicina al mondo del vino e della...

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