L’App per Bere! consegna vino, birra, cocktail e altri drink in 30 minuti a casa tua alla giusta temperatura
Winelivery è una nuova frontiera del delivery, il primo servizio italiano di consegna nell’ambito del beverage a domicilio. Non più consegne di solo food, ma finalmente un’app dedicata ai nostri amati drink.
Con Winelivery non c’è da preoccuparsi se abbiamo dimenticato di “prendere da bere” per una cena, o di fare un regalo anche all’ultimo momento, poiché basta scaricare l’app e in modo facile, comodo, veloce e conveniente, ciò che cerchiamo sarà a casa nostra in 30 minuti ed alla temperatura ideale.
Non ci sono intermediari, ma un diretto contatto con i produttori, previa selezione delle etichette migliori da parte di un team di esperti. Lo scopo è quello di offrire una novità, un nuovo modo di bere, una nuova esperienza e, perchè no, regali alternativi.
Questo nuovo delivery nasce nel 2016 dall’idea di tre giovani imprenditori: creare una realtà che si occupasse di consegnare al domicilio drink nel minor tempo possibile e con un servizio eccellente anche solo per una serata di relax tra amici. É così che, dopo varie riflessioni e sperimentazioni giornaliere, hanno realizzato Winelivery, partendo da Milano e, ad oggi, disponibile in 70 città.
Per provarlo, basta scaricare l’app, registrarsi, inserire il proprio indirizzo e scegliere ciò che si preferisce. Ma, per comprendere meglio la funzionalità dell’app, noi di Foodmakers abbiamo intervistato il responsabile di Winelivery Paesi Vesuviani: Andrea Toscano.
Ciao Andrea, ti va di parlarci un po’ di te?
Certo. Mi chiamo Andrea Toscano, ho 25 anni e sono laureato in economia aziendale con indirizzo“business administration” alla Federico II di Napoli. In seguito, ho continuato il mio percorso di studi iscrivendomi ad un Master in Digital Marketing, con lo scopo di dar vita ad una mia attività imprenditoriale. E così è stato. Un po’ per caso, sono diventato un partner di Winelivery.
A tal proposito, com’è nata l’idea di Winelivery?
Winelivery nei paesi vesuviani è nato come una sorta di “spin-off” di Winelivery Napoli. Ma, precisamente, l’attività Winelivery nasce nel 2016 a Milano dall’idea di tre ragazzi che, con il tempo, è cresciuta espandendosi in tutta Italia. Infatti, ad oggi, su tutto il territorio nazionale ci sono circa 70 store dove vengono vedute le bottiglie. Tra questi c’è anche il mio. Ho voluto raccogliere la sfida e avere finalmente la possibilità di mettermi in gioco.
Lo scopo è quello di espandere il servizio di delivery anche ad altre zone, un po’ più lontane e difficoltose da raggiungere, il tutto in un tempo stimato di 30 minuti. Un obiettivo ambizioso.
Quindi essendo un delivery, c’è un app da scaricare. Cosa possiamo trovare all’interno?
Sì, c’è un app che può essere scaricata sia da iOS che da Android, e funge come una vera e propria enotetca online. Una volta scaricata, bisogna registrarsi, inserire il proprio indirizzo di consegna e poi cominciare a “spulciare” le varie categorie presenti: vini, birre, super alcolici, analcolici, kit per il beverage compreso di bicchieri e ghiaccio, best seller, consulenza per una scelta adeguata al food e alle proprie esigenze. Per alcuni le etichette non sono mai abbastanza, per altri invece sono troppe: agli eterni indecisi “l’App per bere” ha dedicato ben tre test per scoprire con cosa brindare: uno dedicato agli amanti del vino, uno ai gin e uno ai whiskey. E poi, due particolari, ovvero, la categoria “Regali” per ogni tipo di occasione e “l’esperienza in cantina” con cui è possibile effettuare visite nelle cantine più belle d’Italia.
So che tra le categorie c’è “invita e guadagna” in cosa consiste?
Winelivery sulla propria app ha creato un “tappadanaio” un sistema per premiare i propri utenti: al momento della registrazione, ogni utente riceve un codice alfanumerico che può girare ai propri amici e invitarli ad iscriversi. Questo codice può essere utilizzato sia al momento della registrazione sia per ricevere 10 euro di sconto su un’acquisto minimo di 15 euro. Facendo questo, l’utente che ha consegnato il codice, avrà a disposizione 500 tappi per ogni ordine effettuato dal nuovo utente e 100 tappi per la loro registrazione, in tutto sono 6 euro da spendere sull’app o per fare esperienze. E poi per ogni ordine si possono guadagnare tanti tappi da usare per riscattare dei bellissimi premi!
Poco fa hai parlato dei prodotti che offrite, ma come avviene il processo di selezione? Ci sono dei produttori di fiducia?
Un parte degli acquisti avviene su scelta propria, ovvero, da parte del partner. Non si hanno vincoli particolari, ma bisogna rispettare un numero minimo di etichette per ogni prodotto, questo per tutti gli affiliati. Ogni partner ha però i propri “must have”, prodotti che non possono assolutamente mancare. La scelta dipende dal territorio in cui ci si trova, in base ai trend o alle preferenze degli abitanti del luogo. Ad esempio, noi dei paesi vesuviani abbiamo contatto con molte cantine del luogo, perchè sappiamo che i loro vini vengono apprezzati e riconosciuti dal territorio circostante.
Si può dire quindi che c’è una politica di collaborazione, una sorta di partnership? E a tal proposito, sull’app ho visto che spesso fate anche collaborazioni con partner fuori dall’ambito food&beverage…
Sì, questo è sempre a discrezione del partner locale. Ma, l’azienda, punta tanto ad avere strategie di collaborazione con attività commerciali di vario genere per offrire un valore aggiunto anche a loro, a livello territoriale e nazionale. Questo può portare ad una fidelizzazione della clientela e può scatenare anche un effetto “wow”. Basti pensare ad un impiegato che riceve come regalo di Natale, da parte della propria azienda, una bottiglia di vino con la nostra collaborazione.
Puntiamo, quindi, anche a instaurare sinergie di collaborazione in ambito B2B che diano ancora più valore aggiunto al servizio Winelivery.
Riguardo a ciò che hai appena detto, siamo quasi a Natale e, di solito, soprattutto i giovani, si ritrovano insieme a casa per trascorrere una serata in compagnia. Potrebbe essere un ottimo contesto per utilizzare l’app, a cosa avete pensato?
Sì, l’app è fatta proprio per questo. É un’ottima soluzione. Per questo noi puntiamo anche sul tempo, vogliamo che i drink possano essere consegnati in 30 minuti e con temperatura adeguata grazie anche agli strumenti a nostra disposizione.
Per quanto riguarda questo periodo natalizio, siamo sicuramente un’ottima opportunità per fare regali semplici e graditi. Avremo a disposizione anche panettoni e pandori da comprare direttamente sull’app insieme alle stuzzicherie già disponibili. Il tutto viene inserito in un packaging natalizio pensato per l’occasione.
Facendo riferimento al fattore lavoro: immagino voi abbiate dei rider, si può lavorare con voi?
Ci sono rider che dipendono direttamente dal locale, non ci appoggiamo a piattaforme esterne. Si può sicuramente lavorare con noi, cerchiamo sempre
qualcuno. Tutti i rider rispondono direttamente a noi e lavoreranno solo nella zona di competenza del singolo partner. L’obiettivo è sempre rispettare il tempo di 30 minuti.
Come intuisco dal tuo entusiasmo e dalle tue parole, tu come anche altri partner avete intenzione di progredire, di proporre sempre qualcosa di nuovo per stupire la vostra clientela.
Sicuramente proviamo a progredire singolarmente, ma anche l’azienda cerca di farlo. Vorremmo sviluppare anche una nuova piattaforma solo per il canale HO.RE.CA. e quindi per la distribuzione ai ristoranti. Vorremmo creare nuove categorie per incuriosire continuamente. Ci sono tante categorie, tante opzioni interessanti, proprio per questo consiglierei di scaricarla e di “spulciarla” un po’.
In parole povere, l’app accompagna nella scelta del prodotto.
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